
“Resto nella mia terra fonte di ispirazione”
“Resto nella mia terra fonte di ispirazione”Ilaria Todisco «Caparbietà, coraggio e capacità. Tre parole per restare nella nostra terra e realizzare i propri sogni professionali».
Quanta importanza ha la qualità dell’ambiente in cui consumiamo un pasto?
I colori, le forme, l’acustica, gli odori, la luce, i materiali…tutti elementi che possono darci o meno una sensazione di benessere.
COLORI: oltre ad intervenire sul nostro benessere interiore, condizionano la percezione che abbiamo dell’alimento che ci accingiamo a consumare.
Che ben vengano gli ambienti i cui colori evocano un certo alimento o bevanda ma, come spesso accade per i wine bar, le pareti rosso rubino non consentono un adeguato esame visivo del vino che vogliamo gustare.
Preferibili le pareti chiare e componenti di arredo che evochino il prodotto e le sue origini.
ODORI: solitamente negli ambienti in cui mangiamo, gli odori sono quelli della cucina e ci fanno pregustare la pietanza. Errore poco scusabile quello di profumare diversamente l’ambiente. Tornando al vino per esempio ne sarebbe compromesso l’esame olfattivo.
LUCE: il cibo è una pietanza che si gusta con le papille ma anche con le pupille. Per questo l’ambiente deve avere un’adeguata luminosità con luce diffusa, in modo da deliziare lo sguardo e poi il palato, gratificando lo chef, che potrebbe aver curato l’aspetto artistico e non solo quello culinario.
E poi, se non c’è un’adeguata luminosità, la foto da postare potrebbe non rendere giustizia della bontà della pietanza!
FORME: si potrebbe parlare della forma della sedia, del tavolo, ma anche del piatto e delle posate, del calice…difficile approfondire.Un invito alla riflessione? Un cultore di caffè, sceglie uno specifico bar sia per il buon caffè che per l’insolita tazzina nella quale viene servito.
ACUSTICA: il cibo è un momento e non solo una sostanza. L’acustica dell’ambiente, musica o rumori, condiziona la qualità del momento e la sua durata, determinando anche la velocità della consumazione.
Quando parliamo di alimentazione consapevole, facciamolo, considerando anche l’ambiente in cui il pasto lo consumiamo.
“Resto nella mia terra fonte di ispirazione”Ilaria Todisco «Caparbietà, coraggio e capacità. Tre parole per restare nella nostra terra e realizzare i propri sogni professionali».
Lasciamo il segno, lasciando il segno dov’è.Archimade Studio Nel dialogo che abbiamo con chi si affida a noi per la realizzazione o il recupero di
Arredare ConsapevolmenteArchimade Studio Nell’arredamento il senso estetico è importante, ma non è tutto, se non c’è energia emozionale.Uno spazio abitativo non è solo un insieme
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